La serata del 17 febbraio 2025 ha visto due sfide di grande importanza nel panorama del basket universitario NCAA. Duke ha imposto la propria superiorità contro Virginia con una vittoria netta per 80-62, mentre Arizona ha avuto la meglio su Baylor in una partita combattuta, chiusa con il punteggio di 74-67. Due successi che consolidano le posizioni delle squadre vincenti nelle rispettive conference e alimentano le speranze in vista del torneo NCAA.
Duke schiaccia Virginia e consolida il primato nella ACC
Al John Paul Jones Arena di Charlottesville, Duke ha mostrato una prestazione dominante, allungando il distacco in classifica nella Atlantic Coast Conference (ACC). Il primo tempo è stato equilibrato, ma nel secondo i Blue Devils hanno alzato il ritmo con un parziale di 8-0 che ha subito messo in difficoltà Virginia. La squadra di Jon Scheyer ha mantenuto alta l’intensità difensiva, limitando gli attacchi dei Cavaliers e chiudendo con un ottimo 52,5% al tiro.
Cooper Flagg è stato ancora una volta il protagonista della serata, mettendo a referto una doppia doppia con 17 punti e 14 rimbalzi. Il freshman ha dominato sotto canestro, fornendo solidità in difesa e contribuendo alla transizione offensiva. Al suo fianco, Kon Knueppel e Isaiah Evans hanno dato un contributo determinante, segnando entrambi 17 punti, con Evans particolarmente preciso dall’arco (5 su 6 da tre punti).
Duke ha sfruttato la propria profondità di roster, con una rotazione che ha mantenuto alta l’intensità per tutti i 40 minuti. L’unico momento negativo della partita è stato l’infortunio di Maliq Brown, che ha riportato una lussazione alla spalla sinistra poco prima dell’intervallo, lasciando dubbi sulla sua disponibilità per le prossime partite.
Virginia, che arrivava da tre vittorie consecutive, ha provato a rientrare nel match nel secondo tempo, ma la scarsa precisione al tiro e la difficoltà nel contenere la fisicità degli avversari hanno condannato la squadra di Tony Bennett. Il record dei Cavaliers ora scende a 13-13 complessivo e 6-9 nella ACC, mentre Duke si porta a 23-3 complessivo e 15-1 nella conference, consolidando la propria candidatura per un seed alto nel torneo NCAA.
Arizona ritrova la vittoria con un successo pesante su Baylor
Al Foster Pavilion di Waco, Arizona ha interrotto una serie di due sconfitte consecutive con una vittoria fondamentale contro Baylor. I Wildcats hanno imposto il loro ritmo sin dall’inizio, chiudendo il primo tempo avanti 41-33 grazie a un parziale di 12-3 negli ultimi minuti della frazione. Il vantaggio è aumentato fino al +14 nel secondo tempo, ma Baylor ha reagito con un break di 12-2 che ha riaperto la partita.
Nel finale punto a punto, Arizona ha mantenuto la calma e ha sfruttato i tiri liberi decisivi per assicurarsi il successo. Tobe Awaka è stato il migliore in campo con una prestazione dominante sotto canestro, chiudendo con 14 punti e 12 rimbalzi. Henri Veesaar e Caleb Love hanno aggiunto 13 punti ciascuno, mentre Anthony Dell’Orso ha fornito un contributo prezioso con 11 punti.
Baylor ha lottato fino all’ultimo possesso, ma non è riuscita a completare la rimonta. La squadra di Scott Drew ha alternato vittorie e sconfitte nelle ultime settimane, segno di una certa incostanza nel rendimento. Con questo risultato, Arizona migliora il proprio record a 18-8 complessivo e 12-3 nella Big 12 Conference, posizionandosi al secondo posto solitario. Baylor, invece, scivola a 16-10 complessivo e 8-7 nella conference, complicando il proprio cammino verso il torneo NCAA.
Uno sguardo al futuro: Duke e Arizona in crescita, Virginia e Baylor in difficoltà
Le due partite hanno confermato lo stato di forma di Duke e Arizona, due squadre che sembrano pronte per fare strada nel torneo NCAA. I Blue Devils stanno trovando la loro identità con prestazioni sempre più convincenti e un roster profondo che garantisce soluzioni su entrambi i lati del campo. Arizona, invece, ha mostrato carattere e solidità, dimostrando di poter reggere la pressione nei momenti decisivi.
Dall’altra parte, Virginia e Baylor dovranno lavorare su diversi aspetti per tornare competitivi nelle loro conference. I Cavaliers hanno subito la fisicità di Duke e dovranno trovare maggiore efficienza offensiva nelle prossime uscite. Baylor, invece, ha pagato una partenza lenta e la difficoltà nel contenere il gioco interno di Arizona, segnali che il coaching staff dovrà affrontare in vista della parte finale della stagione.
Con il torneo NCAA sempre più vicino, ogni partita assume un’importanza decisiva. Duke e Arizona escono da questa serata con la consapevolezza di essere sulla strada giusta, mentre Virginia e Baylor dovranno rispondere subito per non compromettere le loro ambizioni stagionali.